E quando si guastava la macchina arrivava il fedele vetturino a portare la truppa al mare.
Pranzo al sacco e in spiaggia fino a sera.
Siamo nel 1931.
Una persona sola di tutto il gruppo è ancora fra noi!
E non è di sicuro il povero cavallino!

E' il 1927! La spiaggia del Principe di Piemonte brulica di bagnanti. Lo sapete che la bambina è mia zia? E che è l'unica sopravvissuta al tempo? Cara la Zia Luigia......e dire che la vecchia Pina se n'è andata da poco. Certo fare il bagno vestiti......ma ci ha sempre raccontato che andava poco d'accordo con l'acqua!

Questa foto scattata nel settembre 2003 è in realtà l'unione di otto fotografie scattate in cima al moletto della darsena. E' un panorama completo che va dall'isola del Tino al porto di Livorno. La giornata non era magnifica però è sempre una cosa bella da vedere. Scaricarla significa scaricare 100Kb; non è poco, ma credo proprio che il gioco valga la candela. E prossimamente metterò un panorama al tramonto con mare agitato.

Ferragosto 2003. Circolo Calcetto 2000. Ogni anno la squadra di Villa Romana scende in campo per la partita del cuore. Anche quest'anno non abbiamo disertato l'impegno.
Se ne parlerà più dettagliatamente in un'altra sezione.

               

Tempi moderni! Mia moglie con il cane Bulk sulla spiaggia d'inverno. Bella, larga, senza bagnanti, la più bella cosa di Viareggio.
Sullo sfondo come succede sempre quando c'è o c'è stata burrasca, si vedono il Tino, il Tinetto e la Palmaria. Una bella libecciata in perfetto stile Viareggino!

Sempre sulla strada per Viareggio. E sempre più vicini alla meta. Si incontra la Gorgona.
Marzo 2004

Anche la Gaggia comincia a dare segni di vita. Lei è più avanti. L'estate questi bei fiori gialli non li vede nessuno ed è un vero peccato perchè sono belli!

Oltre il cancello sulla vecchia via Aurelia si può vedere questo scorcio. Alla biforcazione dei viali non c'è l'imponente leccio visibile ai giorni nostri. Nel 1930, data della foto, era solo un cespuglio.
C'è invece la solita panchina. E' impressionante notare come non sia cambiato praticamente nulla in 75 anni, Neppure una guerra terribile con le sue devastazioni ha mutato il volto di Villa Romana.

Questo è un particolare della foto precedente. In fondo al viale si nota il Capannone della Vetraia, che nel 1930 era perfettamente funzionante e in pieno ordine. Ci fu la guerra e venne bombardato. Io lo ricordo diroccato e fatiscente. Poi venne tolto di mezzo per fare spazio all'attuale complesso Italmaco.
Avremo occasione di parlarne nella rubrica dei ricordi. C'era pure un campo di calcio.

Per ricollegarci alla foto accanto, eccone una moderna del 1984, con mia madre, mia nonna e il fedele cane Pitì.
La foto è fatta dallo stesso scorcio della foto di 54 anni prima qua accanto, quello dellla biforcazione dei viali con un grosso leccio ora adulto, che prima non c'era, e la solita panchina. Una ghiaia cosi' bianca nei viali non si è più vista. Erano gli anni d'oro con una grossa truppa lavorativa!

Ed ecco la famosa Balilla con tanto di marca Pirelli sulle gomme che se si ingrandisce si può notare benissimo!
Allora al mare in macchina ci andavano in pochi!
Ora si paga anche il parcheggio e, nonostante questo, non c'è un posto nemmeno a morire! I tempi cambiano!
Che anno è quello della foto? Il 1925!